Wxyz è un artista urbano francese, nato a Parigi nel 1980. Cresciuto nella periferia est della città, fin da giovane è stato affascinato dai segni e dalle scritte sui muri, che per lui rappresentavano un linguaggio visivo primordiale, ancora prima di avere un significato letterale. Questo interesse lo ha portato a sviluppare una ricerca artistica attorno alle ultime quattro lettere dell’alfabeto: W, X, Y, Z, che ha poi scelto come nome d’arte.
La sua pratica si basa sulla trasformazione grafica di queste lettere, spesso rese irriconoscibili attraverso composizioni astratte. Lontano dalla scrittura convenzionale, il lavoro di Wxyz si concentra sulla potenza del segno come forma visiva autonoma, costruendo un vero e proprio alfabeto personale fatto di ritmo, gesto e struttura. Il suo stile è pulito, essenziale, privo di elementi figurativi: solo forme geometriche e linee che si intrecciano in un ordine preciso ma enigmatico.
A partire dalla metà degli anni Novanta, Wxyz ha iniziato a lasciare il suo segno nello spazio pubblico parigino, mantenendo un profilo anonimo e coerente con l’etica della street art più pura. È associato alla scena del graffiti writing francese e, secondo alcuni, farebbe parte della crew 1984, anche se mantiene il massimo riserbo sulla propria identità.
Oltre all’attività su strada, ha sviluppato un importante corpus di opere in studio: pannelli, tele, opere su carta e sculture. Una delle sue serie più note è “22/66”, composta da pannelli di 22×66 cm, ognuno dei quali esplora una variazione tipografica del suo pseudonimo. Ha realizzato anche sculture in legno ispirate a giocattoli, in cui le lettere si trasformano in oggetti tridimensionali, sempre legati al suo universo astratto.
Wxyz ha esposto i suoi lavori in gallerie e mostre in Francia e all’estero, con esposizioni personali a Parigi e partecipazioni a collettive dedicate all’arte urbana contemporanea. La sua estetica, tra segno tipografico e astrazione grafica, lo rende una figura singolare nel panorama dell’arte urbana europea, capace di portare il linguaggio del writing verso una dimensione concettuale e minimalista.
In sintesi, Wxyz è un artista che riflette sulla scrittura come forma e sulla città come spazio di espressione, costruendo un vocabolario visivo fatto di lettere, ritmo e struttura, senza mai cedere alla narrazione diretta. La sua arte invita lo spettatore a leggere con gli occhi, più che con le parole.