Stuart Franklin (nato il 16 luglio 1956 a Londra, Regno Unito) è un fotografo britannico noto per il suo impegno nel fotogiornalismo e per essere stato membro – e presidente – della celebre agenzia fotografica Magnum Photos.
Franklin ha studiato fotografia e cinema al West Surrey College of Art and Design e successivamente ha conseguito un dottorato in geografia. Ha iniziato la sua carriera negli anni ’80 lavorando per importanti riviste come Time, Life, Stern e Geo.
Il momento più celebre della carriera di Franklin è legato alla sua copertura della rivolta di Piazza Tiananmen a Pechino nel 1989, dove ha scattato una delle immagini più iconiche del XX secolo: “Tank Man”, ovvero l’uomo che si ferma davanti ai carri armati. Anche se il suo scatto non è l’unico della scena, è uno dei più noti e diffusi, diventato simbolo della resistenza non violenta.
Nel corso della sua carriera, Franklin si è progressivamente spostato dal fotogiornalismo “da prima linea” verso un approccio più riflessivo e documentario, affrontando temi ambientali, sociali e culturali. Ha viaggiato in tutto il mondo, documentando realtà complesse in Africa, America Latina, Medio Oriente e Asia.
Franklin è entrato in Magnum Photos nel 1985 ed è diventato membro effettivo nel 1989. Dal 2006 al 2009, ha ricoperto il ruolo di presidente dell’agenzia, guidandola in un periodo di cambiamenti nel mondo della fotografia con l’avvento del digitale.
Pubblicazioni
Tra i suoi libri più noti:
- Stuart Franklin ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali per il suo lavoro, tra cui premi dal World Press Photo e altri enti fotografici.
- The Time of Trees (1999)
- Footprint: Our Landscape in Flux (2008)
- The Documentary Impulse (2016) – un saggio in cui riflette sul significato e il ruolo della fotografia documentaria
- Narcissus (2018)
La sua fotografia combina un forte impatto visivo con una profonda consapevolezza sociale e politica. Nel tempo, il suo lavoro si è fatto più concettuale e meditativo, mantenendo però un forte legame con la realtà e il desiderio di raccontarla in modo onesto.
Fonte e link utili: