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Nora Dumas (1890-1979)

Nora Dumas è stata una fotografa ungherese naturalizzata francese, nata nel 1890 a Budapest, in Ungheria, e morta nel 1979 in Francia. Il suo lavoro è associato alla fotografia umanista francese, una corrente che ha avuto il suo apice tra gli anni ’30 e ’50 e che si concentrava sulla rappresentazione empatica della vita quotidiana, spesso con uno sguardo poetico e sociale.

Dumas si trasferì in Parigi nei primi decenni del XX secolo, una città che all’epoca rappresentava un centro nevralgico per artisti, intellettuali e fotografi. Durante la Prima guerra mondiale, visse negli Stati Uniti, ma tornò poi in Europa, stabilendosi definitivamente in Francia.

Negli anni ’30, visse nel villaggio di Moisson, in campagna, un’esperienza che influenzò profondamente il suo sguardo fotografico.

Nora Dumas iniziò a fotografare seriamente negli anni ’30. Lavorò a stretto contatto con Ergy Landau, un’altra fotografa ungherese emigrata in Francia, nel loro studio fotografico a Parigi. Le due donne collaborarono anche con il celebre stampatore Pierre Mattet.

Dumas si affermò soprattutto come ritrattista e documentarista della vita rurale e contadina francese nel periodo tra le due guerre. Le sue fotografie raccontano una Francia profonda e umile, spesso ritraendo donne, bambini, anziani e lavoratori agricoli con grande delicatezza e dignità. Questo la colloca nel solco della fotografia umanista, insieme ad autori come Willy Ronis, Robert Doisneau e Sabine Weiss.

Il suo lavoro fu apprezzato anche dal grande fotografo Edward Weston, e molte sue immagini furono pubblicate su riviste internazionali.

Le sue fotografie mostrano una profonda empatia per i soggetti, pur mantenendo una composizione rigorosa e una raffinata estetica formale.

Collaborò con varie riviste, tra cui Vu, una delle più importanti riviste illustrate francesi del tempo.

Fu rappresentata dall’agenzia Rapho, specializzata in fotografia umanista e creata da Charles Rado, un altro ungherese emigrato in Francia.

Le sue immagini sono oggi conservate in importanti collezioni, come quelle del Musée Carnavalet e del Musée d’Orsay.

Nonostante sia meno nota rispetto ad altri fotografi della sua epoca, Nora Dumas ha contribuito in modo significativo alla storia della fotografia europea, in particolare nella rappresentazione del mondo rurale e femminile nel periodo tra le due guerre. Oggi è considerata una figura fondamentale per comprendere lo sguardo umanista femminile nella fotografia del Novecento.

https://it.wikipedia.org/wiki/Nora_Dumas

Le opere

The Family of Man (1955)

di Nora Dumas (1890-1979)

400,00

Nora Dumas (1890-1979)

Nora Dumas è stata una fotografa ungherese naturalizzata francese, nata nel 1890 a Budapest, in Ungheria, e morta nel 1979 in Francia. Il suo lavoro è associato alla fotografia umanista francese, una corrente che ha avuto il suo apice tra gli anni ’30 e ’50 e che si concentrava sulla rappresentazione empatica della vita quotidiana, spesso con uno sguardo poetico e sociale.

Dumas si trasferì in Parigi nei primi decenni del XX secolo, una città che all’epoca rappresentava un centro nevralgico per artisti, intellettuali e fotografi. Durante la Prima guerra mondiale, visse negli Stati Uniti, ma tornò poi in Europa, stabilendosi definitivamente in Francia.

Negli anni ’30, visse nel villaggio di Moisson, in campagna, un’esperienza che influenzò profondamente il suo sguardo fotografico.

Nora Dumas iniziò a fotografare seriamente negli anni ’30. Lavorò a stretto contatto con Ergy Landau, un’altra fotografa ungherese emigrata in Francia, nel loro studio fotografico a Parigi. Le due donne collaborarono anche con il celebre stampatore Pierre Mattet.

Dumas si affermò soprattutto come ritrattista e documentarista della vita rurale e contadina francese nel periodo tra le due guerre. Le sue fotografie raccontano una Francia profonda e umile, spesso ritraendo donne, bambini, anziani e lavoratori agricoli con grande delicatezza e dignità. Questo la colloca nel solco della fotografia umanista, insieme ad autori come Willy Ronis, Robert Doisneau e Sabine Weiss.

Il suo lavoro fu apprezzato anche dal grande fotografo Edward Weston, e molte sue immagini furono pubblicate su riviste internazionali.

Le sue fotografie mostrano una profonda empatia per i soggetti, pur mantenendo una composizione rigorosa e una raffinata estetica formale.

Collaborò con varie riviste, tra cui Vu, una delle più importanti riviste illustrate francesi del tempo.

Fu rappresentata dall’agenzia Rapho, specializzata in fotografia umanista e creata da Charles Rado, un altro ungherese emigrato in Francia.

Le sue immagini sono oggi conservate in importanti collezioni, come quelle del Musée Carnavalet e del Musée d’Orsay.

Nonostante sia meno nota rispetto ad altri fotografi della sua epoca, Nora Dumas ha contribuito in modo significativo alla storia della fotografia europea, in particolare nella rappresentazione del mondo rurale e femminile nel periodo tra le due guerre. Oggi è considerata una figura fondamentale per comprendere lo sguardo umanista femminile nella fotografia del Novecento.

https://it.wikipedia.org/wiki/Nora_Dumas

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