Izis Bidermanas, (1911-1980) conosciuto nel mondo della fotografia semplicemente come Izis, è stato un fotografo ebreo lituano naturalizzato francese, noto per i suoi poetici scatti in bianco e nero, spesso dedicati a Parigi, alla vita quotidiana, al circo, e all’essere umano nella sua fragilità e bellezza. Fu una figura centrale della fotografia umanista francese, accanto a nomi come Robert Doisneau, Willy Ronis e Brassaï.
Izis nacque nel 1911 a Marijampolė, in Lituania, da una famiglia ebrea. Iniziò a interessarsi alla fotografia da giovane, mentre lavorava in uno studio fotografico. Negli anni ’30, a causa delle crescenti persecuzioni antisemite in Europa dell’Est, emigrò a Parigi, città che divenne la sua vera patria artistica.
Durante la Seconda guerra mondiale, Izis fu costretto a fuggire da Parigi dopo l’occupazione nazista. Si rifugiò in Limoges, dove si unì alla Resistenza francese sotto falsa identità. Durante questo periodo continuò a fotografare, spesso documentando i volti e la vita delle persone comuni colpite dalla guerra.
Dopo la guerra, Izis tornò a Parigi e cominciò a farsi conoscere per il suo stile unico: una fotografia lirica, sognante, spesso paragonata alla poesia. Fu profondamente influenzato dal Surrealismo, e molti dei suoi scatti sembrano sospesi tra realtà e immaginazione.
In questi anni iniziò anche una lunga collaborazione con la rivista “Paris Match” (dal 1950 al 1969), per cui realizzò numerosi reportage in Francia e all’estero.
Izis fu uno dei grandi cantori della Parigi del dopoguerra. Fotografò i quartieri popolari, i bambini che giocano, gli amanti, gli artisti di strada. Le sue immagini evocano un mondo semplice ma ricco di emozione e umanità. La sua Parigi è quella, più che del realismo documentario.
Uno dei soggetti preferiti di Izis fu il circo, che considerava un simbolo dell’infanzia, della malinconia e della bellezza effimera. Collaborò con il pittore Marc Chagall, con cui condivise l’amore per il sogno e per l’universo ebraico dell’Europa dell’Est. Insieme pubblicarono il libro “Le Cirque d’Izis” (1965), con fotografie e disegni di Chagall.
Izis realizzò numerosi libri fotografici di grande successo, spesso unendo immagini e testi poetici. Tra i più noti: Paris des Rêves (1950), Le Monde de l’amour (1957), Le Cirque d’Izis (1965) – con Marc Chagall, Grand Bal du Printemps (1951), Israel (1955)
Izis morì a Parigi il 16 maggio 1980, all’età di 69 anni. Sebbene meno celebre di alcuni suoi contemporanei, è oggi ampiamente riconosciuto come uno dei grandi poeti della fotografia. Il suo lavoro continua a essere esposto in musei e retrospettive internazionali.
Una citazione di Izis: “Non sono un fotoreporter. Sono un fotografo che sogna.”
Fonte e link utili: https://it.wikipedia.org/wiki/Izis_Bidermanas