Nato a Genova nel 1933, Zanoletti fu un artista italiano di formazione ligure attivo negli anni dal dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 2014. Si dedicò soprattutto a un linguaggio astratto geometrico e sensoriale: prediligeva la forma pura (quadrato, cubo) come sintesi spirituale di materia, spazio e luce Le sue opere, molte delle quali nitro-acrilici su tavola firmate e datate.
Zanoletti fu autore dotato di forte espressività visionaria, attento ai meccanismi percettivi: la sua arte si colloca in continuità con il costruttivismo e le ricerche visive cinetiche, ma con una carica simbolica e spirituale che aspira all’Essenza piuttosto che all’Astratto
Il suo colore non è mai ingenuo: luminoso e vibrante, esprime una nostalgia spirituale per la luce, un’energia concentrata che dinamizza lo spazio compositivo in un gioco visivo di tensione e pausa.
Muore a Genova nel 2014, lasciando un corpus di opere geometriche, compresi rilievi in legno, collage e assemblaggi tridimensionali.